Ottima partenza per Aut-door Summer, l’iniziativa estiva de L’Arca Cooperativa in risposta alle esigenze di conciliazione delle famiglie del territorio con bambini e ragazzi con autismo, disabilità intellettiva e disturbi socio-relazionali. A partecipare all’azione, una decina di minori che insieme a preparati e specializzati educatori si sono goduti, tra giochi ed attività educative, un’estate divertente ed entusiasmante. “Aut-Door Summer — spiega Rossella Marcello, Responsabile dei Servizi Educativi de L’Arca — è uno spazio di accoglienza attivo dal lunedì al venerdì mattina dalle 9 alle 12: in queste ore abbiamo proposto ai bambini attività in micro-gruppo, volte a favorire lo sviluppo ed il potenziamento delle loro abilità sociali. Giochi, passatempi, momenti all’aria aperta che li hanno impegnati e divertiti, aiutandoli a costruire un legame con i propri pari e con le figure educative e a scoprire dentro di sé risorse da sfruttare e autonomie da conquistare. Questo progetto — conclude la dottoressa Marcello — ha rappresentato per noi una sfida emozionante e necessaria: da tempo volevamo offrire alla comunità un servizio accessibile e all’avanguardia, che supportasse durante i mesi delle vacanze estive i genitori di bambini e ragazzi con disabilità con una gestione virtuosa del tempo, capace di alternare attività socio-educative e momenti ludici e ricreativi. A giudicare dal grado di soddisfazione degli utenti e delle loro famiglie, l’esperimento mi sembra molto riuscito e non vediamo l’ora di poter replicare l’iniziativa il prossimo anno.”
Il centro estivo Aut-Door Summer è una delle tante azioni promosse da “Ancora… elavoroefamiglia”, che, a sua volta, rientra nell’ambito dei progetti di conciliazione vita-lavoro promossi da Regione Lombardia e, per suo tramite, dalle ATS territoriali. Per tale iniziativa, tra gli altri, si è attivata l’alleanza locale di conciliazione tradatese (formata nel 2014 e composta dai comuni dell’ambio distrettuale, da alcune Cooperative Sociali attive sul territorio, e da Rete Giunca e CSV Insubria) per la riorganizzazione della gestione famigliare in vista della piena ripartenza post-covid19 dei vari comparti professionali. In particolare, gli enti partner del progetto “Ancora… elavoroefamiglia” sono stati in grado di formulare una risposta capillare, efficace e condivisa tra amministrazione pubblica e privato sociale per:
- la gestione degli orari di lavoro;
- il sostegno al lavoro di assistenza e di cura dei figli minori, degli anziani e dei parenti con disabilità o in situazione di fragilità;
- l’ideazione di servizi salva-tempo;
- la creazione di spazi di co-working;
- la consulenza sui temi di conciliazione e WHP.
Tali servizi, in accordo con la mission degli enti coinvolti e con i propositi progettuali, saranno di facile accesso e fruizione e, soprattutto, modellati sulle esigenze dei lavoratori al fine di fornire risposte tempestive e di qualità ai loro bisogni e creare una radice culturale capace di sensibilizzare e promuovere il fondamentale concetto di conciliazione vita-lavoro dei professionisti.
L’ambito territoriale di riferimento, oltre a comprendere i distretti locali di Tradate, Arcisate e Sesto Calende, si estende ai comuni di Varese (servito da CSV Insubria) e di Origgio, Castellanza, Solbiate Olona, Bardello, Ternate, Castiglione Olona, Albizzate e Vedano Olona, sedi delle imprese affiliate a Rete Giunca.